La Grappa artigianale è fatta di tre cose: di uomo, di vinaccia e di un impianto di distillazione. Solo il loro equilibrio e la loro armonia garantiscono una Grappa di eccellenza. Coloro che arrivano in Distilleria Le Crode, infatti, trovano un luogo dove vale ancora la regola che l’uomo è al cento di tutte le cose.
L’impianto della Distilleria Artigiana Le Crode è stato realizzato da Zambeletti & Nogarol, storica azienda impiantistica veneta del secolo scorso. Sono tre caldaie funzionanti a vapore, a ciclo discontinuo, contenenti ciascuna due quintali e mezzo di vinaccia. La distillazione avviene solo in autunno, in coda alle vendemmie, con vinacce rigorosamente fresche, perfettamente fermentate. La distillazione è lenta e morbida. Eliminata la testa e la coda, resta Grappa Fine Le Crode, per accontentare coloro che sono alla ricerca di sensazioni olfattive e gustative ricche e genuine.
Vincenzo Agostini è il mastro distillatore. Unisce passione e competenza, amore per il suo lavoro e desiderio di cavare dalla vinaccia lo spirito che essa contiene. “Mi piace pensare – dice spesso – che la Grappa Le Crode è lo spirito del mio territorio, una terra che va dai monti al mare, dalle Dolomiti a Venezia. Quando dico spirito intendo l’essenza del lavoro di intere generazioni che oggi io, erede fortunato, raccolgo per gli altri dentro una bottiglia di grappa. Le mie grappe contengono dunque storia e memoria, fatica e speranza: prima che con il palato, si bevono con la testa e con il cuore”.
Distilleria Le Crode lavora le vinacce tipiche della parte alta del Veneto, un territorio che si caratterizza per l’eccellenza e il prestigio dei suoi vitigni: il Prosecco, il Cabernet, il Merlot, il Rabioso, l’Uva Fragola. Dal 2014 Distilleria Le Crode ha iniziato a lavorare anche alcuni vitigni della Val Belluna – la Bianchetta, la Pavana, la Gata – cavandone una Grappa di Pure Vinacce – la Nina – che con il bouquet dei suoi profumi floreali e con l’unicità del suo gusto ha stregato gli amanti della vera Grappa.